L’esposizione in un santuario dell’ex voto è una pratica molto antica ed è il segno di un favore soprannaturale ricevuto. È offerto in adempimento di un voto (dal latino “ex voto suscepto”, “dal voto fatto”) ed è espres sione sia di memoria sia di ringraziamento: il fatto che ha visto l’intervento provvidente o la parte del corpo che è stata risanata sono descritti, sovente con semplicità, e offerti alla vista dei fedeli di un santuario, affinché l’evento sia noto a tutti e tutti possano unirsi alla gratitudine del beneficato.

Il santuario della Madonna dei Laghi non sfugge a questa pia pratica ed fornito di numerosi ex voto che coprono quasi per intero la storia della è nuova chiesa. Alcuni di questi particolari segni di devozione risalgono al Seicento, altri al Settecento e altri ancora, i più numerosi, all’Otto-Novecento.

 

Tre ex voto.

Un ex voto, conservato in sacristia, reca la data della consegna 1626 e ndescrive la scena della processione che a visto un numeroso gruppo di confratelli del sodalizio dei disciplini bianchi, seguiti dal popolo, recare questo stesso ex voto fin alle porte del santuario dove un vescovo, in sacri paramenti li accoglie. Gli ex voto raccontano storie di individui e di famiglie che si sono affidate alla Madonna dei Laghi per ottenere un qualche favore.